mercoledì 26 settembre 2012

CRAVEN ROAD 7: LA MUTEVOLE DIMORA

La casa di Dylan Dog è “deformabile”.   
Tiziano Sclavi ha lasciato ampia personalizzazione ai suoi collaboratori non definendo sin dall’inizio una pianta indicativa. 
Esistono solo alcuni elementi che sono una costante, quali ad esempio un indirizzo noto, un campanello urlante e poi, all'interno dell’abitazione, il corridoio con le statue dei mostri  che a sua volta rappresenta il “bagaglio culturale dell’autore” con le letture dei “classici”.  Per finire lo studio  in cui vi è la scrivania, il galeone, ovvero il vascello “Victory”, il poster “THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW” appeso alla parete e la penna d’oca con cui Dylan Dog scrive i suoi ricordi sul diario.